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SPECIALE HOTEL – Lo strudel come richiamo dell’Oktoberfest

18 Settembre 2025 - BLOG
SPECIALE HOTEL – Lo strudel come richiamo dell’Oktoberfest

Settembre e ottobre sono i mesi nei quali puoi inserire lo strudel di mele nel buffet della colazione: eviti l’effetto “anticipazione del Natale”, dialoghi con la stagione delle mele e crei un rimando colto e discreto all’Oktoberfest che si sta effettivamente tenendo a Monaco di Baviera.

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Lo strudel necessita di una serie di accorgimenti per essere reso protagonista della colazione in parallelo alle proposte tradizionali del buffet.

Lavora prima di tutto su formato e taglio: per il buffet la porzione ideale è tra 60 e 80 g, con fette regolari che mantengano la stratificazione visibile. Se il tuo pubblico è internazionale o la sala è molto dinamica, valuta mini-strudel da 25–35 g.

La temperatura di servizio deve privilegiare tiepido/caldo “di forno”, non caldo da mantenimento aggressivo: rigenera a 160-170 °C pochi minuti, spolvera lo zucchero a velo e trasferisci su vassoi asciutti e areati (griglie o carta microforata) per preservare la sua friabilità.

Inserisci lo strudel all’interno di una micro-isola mitteleuropea: pane scuro affettato, confetture rosse, yogurt bianco e frutta secca. È un contesto che “parla” di Baviera senza scenografie. Un segnaposto elegante in doppia lingua (IT/EN, con un cenno “Bayerische Frühstück – Oktoberfest”) è sufficiente per raccontare l’ispirazione. Se vuoi un ulteriore tocco di autenticità, usa piccoli supporti in legno chiaro o porcellana bianca con alzatine basse; evita carte decorative eccessive, il riferimento all’Oktoberfest deve restare sotto traccia.

La massima resa olfattiva

Tra le 7:00 e le 9:00 rigenera piccoli lotti, così da diffondere un profumo di burro, mela e spezie che accompagna la caffetteria e segnala freschezza. Nei flussi più lenti riduci il numero di pezzi esposti e aumenta la frequenza del riempimento. Mantieni una seconda teglia pronta in cucina per non scaldare ripetutamente lo stesso prodotto. Lo zucchero a velo deve rimanere bianco asciutto; se l’umidità di sala è alta, preferisci una miscela “neve” anti-umidità.

L’accompagnamento

Va pensato per la colazione, non per il dessert serale: una crema leggera alla vaniglia fredda in piccola brocchetta, panna non zuccherata montata soft, oppure yogurt denso al cucchiaio. Presentale come alternative opzionali, in monodosi pulite e sempre refrigerate, così chi desidera un assaggio “all’italiana” prende solo la fetta di strudel, chi preferisce la tradizione alpina aggiunge la parte cremosa.

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