Immagina di entrare in un concessionario di auto. L’ambiente è pulito e in ordine, il personale attento e riservato, ti accoglie e ti chiede “se può esserti di aiuto”. Sei entrato lì perché vuoi comprare un’automobile e perché vuoi dei consigli sul modello da acquistare: desideri e pretendi l’attenzione per te, perché stai impiegando il tuo tempo proprio in quel concessionario.
E in effetti il responsabile delle vendite è lì per te e iniziate a parlare. E più tu chiedi informazioni riguardo una certa tipologia di automobile, più lui dirotta la tua attenzione sugli accessori: tu domandi informazioni sulla cilindrata, lui ti risponde parlandoti della tappezzeria, tu domandi il prezzo dell’intera autovettura, lui ti calcola l’optional dell’aria condizionata.
Esci da quel concessionario, non hai comprato l’auto e il ricordo che ti resta impresso nella mente, probabilmente, è un qualcosa di indefinito. Molto probabilmente pensi che è un negozio che fornisce qualche prodotto sulle automobili ma non le vende!
È la stessa cosa per il tuo bar: credi che offrire caffellatte e qualche biscotto possa essere percepito dal tuo cliente come un buon biglietto da visita?
“Ma io offro anche l’happy hour serale e i cocktail e gli analcolici”, dirai. Certo. Hai detto bene: anche. Ma se sei un bar la colazione rappresenta il tuo più potente biglietto da visita in assoluto. E sai perché?
Perché chiunque metta piede nel tuo locale al mattino lo fa perché ha bisogno della colazione perfetta, ha in mente di trascorrere quel tempo che si è ritagliato per se stesso nel migliore dei modi possibili. Per lo stesso motivo per cui tu sei entrato in un concessionario auto con lo scopo di acquistare un’automobile e non i suoi accessori…
E allora svecchia la tua offerta a base di soli caffelatte e biscotti e diversifica il modo di fare colazione, offrendo ai tuoi utenti un’esperienza gratificante e che si faccia ricordare, un’esperienza che possa fargli esclamare “lì sì che ho fatto una colazione da re!”