Sono 822 mila unità. Le consumazioni sono pari a 12 miliardi. I prodotti più venduti sono acqua e caffè.
Stiamo parlando dei bar che ci sono in Italia?
No.
Dei locali dei centri storici delle città?
No.
Stiamo parlando dei distributori automatici. E della loro impressionante crescita, distribuzione e presa sul tuo cliente. Certo, perché il cliente che tanto ami si sta dividendo: da una parte gli è comodo passare da te, dall’altra gli è comodissimo, quando è in stazione, a scuola, all’ospedale e così via, non allungarsi fino al bar, ma usare una vending machine, comoda, pratica, a poco prezzo, con prodotti di qualità.
Prodotti identici ai tuoi, peraltro… pensa a caffè e acqua.
Cosa sta succedendo?
Il mercato si muove, nuovi canali di vendita si presentano all’orizzonte e sono aggressivi, molto aggressivi.
Come si affronta un momento del genere?
Ecco per te tre strategie molto precise:
-lavorare sulla qualità eccelsa di servizi e prodotti (che una vending machine non potrà mai eguagliare)
-rendere “personale” la relazione col cliente (la vending machine non farà mai un sorriso, tu sì)
-ragionare in ottica esperienziale… migliorando l’offerta, innovandola, proponendo eventi, referenze a tempo. Insomma, dando vita al locale
La vending machine sarà fedele e sempre piena… ma di sicuro poco empatica, e mai simpatica.