Anche tu stai affrontando le sfide causate dall’evoluzione del mercato e dagli aumenti dei costi di produzione e distribuzione.
In una parola: devi aumentare i prezzi. Ma non vuoi generare scontento tra i clienti.
Esiste un modo per spiegare il tutto, a fronte di una domanda precisa?
Un modo elegante, che comprenda giustificazioni sensate e non campate per aria?
Abbiamo interrogato il team del marketing di Ristopiù Lombardia, ed ecco cosa ci hanno risposto: occorre motivare, tutto e per bene, senza avere paura.
Ecco qualche esempio concreto:
-I prezzi di ingredienti fondamentali, come il caffè, il latte, il grano e lo zucchero, sono cresciuti a livello globale. Tu ti impegni a non scendere a compromessi sulla qualità, quindi, piuttosto che scegliere ingredienti inferiori, opti per un leggero adeguamento dei prezzi.
-I costi energetici e di distribuzione sono cresciuti, e ciò ha un impatto diretto sui prodotti che servi ogni giorno… anche le tue bollette sono cresciute come quelle dei clienti!
-Se vuoi parlare proprio ancor più chiaramente, puoi anche dire che ti rendi conto che ogni centesimo conta, specialmente in questi tempi. Assicura che questi adeguamenti sono essenziali per mantenere l’alta qualità dei prodotti e del servizio che ti contraddistingue.
Ecco il commento del direttore Marketing di Ristopiù Lombardia, Debora Gotti: “Presentare la situazione in modo onesto e aperto può aiutarti a costruire fiducia e comprensione tra te e i tuoi clienti. Essere trasparenti riguardo alle ragioni dell’aumento e mostrare che la decisione è stata ponderata può fare la differenza tra un cliente che accetta l’aumento e uno che sceglie di andare altrove”.
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