A fare un tè son capaci tutti, ma come si serve il tè? Quali sono le regole per la preparazione di un ottimo tè e, soprattutto, quali sono gli accorgimenti per offrire al cliente un servizio impeccabile, che venga apprezzato e ricordato?
Il servizio del tè è spesso messo in secondo piano nei bar e solo pochi gli attribuiscono la giusta importanza; se invece vuoi distinguerti dal resto dei tuoi concorrenti e hai deciso di proporre un servizio del tè adeguato alle aspettative dei clienti, leggi questa piccola guida.
Regola n°1
Per offrire un ottimo tè occorre prepararlo con un’acqua priva di calcare; in particolare- tra le acque minerali – è meglio scegliere quelle leggere. Per chi, come te, si chiede “come si serve il tè al bar?”, la cosa principale, quando si ha a disposizione una macchina a vapore, è accertarsi che non ci sia acqua immessa nella macchina che non abbia una depurazione adeguata e che non ci sia un’acqua troppo calcarea.
L’acqua verrà riscaldata direttamente nella teiera, la quale a sua volta è stata precedentemente riscaldata.
Regola n°2
L’acqua deve essere bollente ma non bollita! Questo per far sì che ci sia la giusta temperatura per far sprigionare l’aroma e i principi attivi delle foglie e dei fiori del tè.
Regola n°3
Presta molta attenzione a servire al cliente la teiera con acqua bollente, a parte la o le bustine del tè e, in base alla specifica richiesta del cliente, un piccolo bricco di latte crudo o delle fettine di limone con dello zucchero.
Come si serve il tè? Piccoli consigli:
- Il latte conferisce al tè un sapore meno acido e astringente
- Il limone modifica il sapore del tè rendendolo più aspro e ne modifica anche il colore rendendolo più chiaro
- In alcune specifiche miscele si possono utilizzare anche delle fette di arancia al posto del limone.
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