Ciao, oggi andiamo a scuola… di nomi.

Forse non lo sai, ma brioche, cornetto e croissant non sono sinonimi. Queste tre referenze hanno storie e ingredienti diversi. È vero che il cliente difficilmente li distingue, ma se sei un bravo imprenditore devi essere preparato e spiegare tu, in prima persona, se stai offrendo una brioche o un cornetto.

Vediamo insieme le differenze.

La brioche è di origine francese, generalmente ha forma tonda senza “orecchie”, contiene una discreta quantità di burro ed è bella soffice. La farcitura è a piacere.

Il cornetto, inviene, ha origine austriaca. La forma è quella classica a mezzaluna, con le farciture che siamo abituati a proporre. Probabilmente il suo antenato è il kipflel, che i pasticceri veneti riuscirono a personalizzare alla maniera italiana.

Infine ecco il croissant: niente a che fare con il cornetto, se non per la forma. Qui manca l’uovo e il gusto del burro si fa per questo motivo più pronunciato. In Francia si gusta senza farcitura, in alcuni casi anche nella versione salata.

Ora che sei preparatissimo, quale nuova referenza inserirai nella tua colazione perfetta?

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