Vanno benissimo i croissant superfarciti, i Cubotti e così via. Ma la tua offerta per la colazione, se vuoi che davvero soddisfi il più ampio numero di clienti, deve assolutamente comprendere anche i minicroissant.

Le motivazioni non sono aleatorie, ma strategiche e ben piantate per terra. Oltre che legate al tuo fatturato.

I mini croissant si adattano perfettamente a diverse tipologie di clientela e momenti di consumo: che i tuoi ospiti desiderino un veloce spuntino al volo o una colazione più ricca e articolata riescono a soddisfare queste esigenze con eleganza.

La loro dimensione ridotta li rende ideali per essere inclusi in menu colazione combinati o in formule buffet. Peraltro l’essere mignon facilita una gestione più accurata delle porzioni e degli sprechi. Puoi calcolare con maggiore precisione la quantità di prodotto necessaria basandoti sul flusso storico dei clienti e sulle tendenze di consumo, ottimizzando gli ordini ai fornitori.

Grazie alla loro versatilità, si prestano magnificamente al cross selling. Possono essere abbinati con una vasta gamma di bevande calde, come caffè, cappuccino, o tè, o serviti come parte di un’offerta più ampia che include succhi di frutta freschi, marmellate artigianali o affettati, per chi preferisce un approccio salato alla colazione, magari il sabato e la domenica.

Una questione di percezione

I mini croissant sono vissuti dai clienti come un prodotto di alta qualità pasticcera. La loro presentazione, la fragranza e il sapore contribuiscono a creare un’atmosfera di piacere e lusso accessibile, che può elevare la percezione generale del tuo bar e distinguerti dalla concorrenza.

Quali selezionare, per un’offerta davvero completa?

La proposta di Colazione Perfetta è sterminata, li puoi avere:

-Vuoti al burro

-Alla crema con granella

-Ai semi

-All’albicocca

-Al cioccolato

-Salati

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