La segmentazione dell’offerta di prodotti per la prima colazione è un approccio strategico che consente al tuo locale di:

-rispondere in modo più efficace alle diverse preferenze dei clienti

-ottimizzare le vendite

-fidelizzare una clientela sempre più varia.

Perché devi iniziare subito a segmentare?

Ogni cliente ha esigenze e gusti specifici, e la colazione rappresenta un momento ideale per intercettare queste preferenze. Alcuni prediligono colazioni leggere, altri sostanziose; c’è chi cerca prodotti salutari e chi, invece, apprezza una colazione più indulgente. La segmentazione della tua offerta ti permette di organizzare la tua proposta in diverse categorie, ottimizzando le scelte in base a fasce di età, abitudini alimentari, motivazioni (come salute o gusto) e persino momenti della settimana.

Come fare?

-Classici della tradizione: questa è la categoria dei prodotti irrinunciabili, come i croissant. Proponili in diverse tipologie – semplici, integrali, al miele o al cioccolato o nelle mille varianti che trovi sull’ecommerce www.ristopiulombardia.it  – per coprire i gusti della clientela più tradizionale e di quella alla ricerca di varianti.

-Salute e benessere: sempre più persone cercano opzioni salutari, soprattutto per la colazione, per iniziare la giornata con alimenti nutrienti. In questa categoria puoi proporre prodotti integrali, senza zuccheri aggiunti, vegani o con ingredienti biologici. Inserisci anche alternative senza glutine o senza lattosio.

-Opzioni ricche e sostanziose: alcuni clienti preferiscono una colazione più energetica, magari con l’aggiunta di ingredienti come uova, prosciutto, formaggi, avocado o burro d’arachidi. Decidi tu, sulla base della numerosità di questo target, se e quanti prodotti attivare.

-Innovazioni e sapori internazionali. Dai muffin americani ai pain au chocolat francesi, oppure gli smoothie bowl o i pancake con sciroppo d’acero: scommettiamo che la clientela giovane si appassionerà subito a questi prodotti?

Vantaggi della segmentazione

Segmentare l’offerta è una mossa organizzativa che ti permette di avere il controllo su stock, costi e strategie di vendita mirate. Questo significa per esempio poter gestire con maggiore precisione le quantità necessarie di ogni prodotto, riducendo il rischio di avere surplus o carenze, che sono frequenti con un’offerta limitata e non differenziata.

Tra l’altro la diversificazione consente di applicare fasce di prezzo variabili. Ad esempio, i prodotti biologici o gluten-free possono avere un prezzo leggermente superiore, poiché rispondono a esigenze specifiche.