A volte 50, a volte 40, a volte 100.
Stabilire il numero giusto di croissant da dorare all’alba per coprire la giornata può diventare impresa epica… i clienti vanno e vengono e diventa difficile gestire la quantità di prodotto. Eppure va fatto assolutamente, dato che non è di sicuro questo il momento di sprecare cibo e denaro! Il cliente non te lo perdonerebbe (e nemmeno il tuo fatturato).
Cosa fare allora?
Prima di tutto, analizza le vendite passate, primo elemento da cui partire quando si tratta di prevedere quanto cibo preparare. Se tieni traccia di quanti croissant vendi ogni giorno, a lungo andare avrai un’idea molto chiara di quante unità dovrai dorare ogni mattina. Inoltre, tieni conto dei giorni della settimana e degli eventi speciali, delle festività, del caldo e del freddo, dell’inizio e fine delle ferie e della scuola, per esempio. Forse vendi più croissant il fine settimana o quando c’è un evento particolare in città? O la domenica è il tuo giorno molle? Tieni il conto almeno per 3 mesi… ce la puoi fare!
Non dimenticare di adattarti e reagire alle tendenze. Se noti un calo della domanda, riduci il numero di croissant che prepari.
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Ora, cosa fare con i croissant non venduti alla fine della giornata?
Ecco alcune idee…
Riutilizzali: potrebbero diventare la base per un budino di pane o potresti farcirli e tostarli per un croissant ripieno caldo.
Vendili a prezzo ridotto: un’opzione è vendere i croissant rimanenti a prezzo scontato verso la fine della giornata. Molti clienti apprezzeranno la possibilità di ottenere un pasto a buon mercato.
Donali: molti panifici e bar collaborano con associazioni di beneficenza locali per donare il cibo non venduto a chi ne ha più bisogno.
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