Una distorta percezione sta accompagnando gli italiani in questi ultimi anni: che il latte vada consumato il meno possibile.
Del tutto falso ed errato, come spiegano con forza sia i medici che i produttori.
“Casualmente”, in corrispondenza del calo del consumo di latte, si sono fatte strada fake news di ogni genere, e “casualmente” sono aumentate le pubblicità relative ai prodotti senza lattosio…
Per far ritornare “di moda” il latte, alimento che fa bene al cuore, che non fa ingrassare, che è importante anche per le ossa, l’Alleanza Cooperative Agroalimentari ha alzato la voce e attivato una campagna a favore del consumo di latte italiano, una vera eccellenza, frutto del lavoro e dell’impegno di centinaia di aziende.
La filiera lattiero-casearia vale 15 miliardi di euro; il nostro latte è apprezzato anche all’estero.
Non c’è motivo per non assumerlo, non c’è motivo per non utilizzarlo per preparare cappuccini sopraffini, frappè, budini o panne cotte.
Un bricco di latte italiano a temperatura ambiente sarà goloso e apprezzato sia dal cliente italiano che dal turista straniero, nel caso della colazione degli hotel.
Indicare che nel proprio locale si usa “latte di filiera italiana” è un punto di forza che aumenta la reputazione dell’esercizio commerciale.
Per cui pronti via, valorizziamo il buon che abbiamo!
Qui trovi maggiori informazioni sul progetto Verde latte Rosso di Alleanza delle Cooperative Italiane – Settore Agroalimentare. https://www.verdelatterosso.it/pagine/chi-siamo/