È maggio, sono le otto del mattino ed è una splendida giornata per fare un’escursione o una passeggiata: una famiglia tedesca entra nel tuo bar. Si siede ai tavolini che hai diligentemente allestito e ti chiede se è possibile ordinare del succo di mela, due uova sode con del pane integrale, due yogurt e dei cerali.
Come ti sentiresti a dover rispondere che non c’è nulla di quello che hanno chiesto nel tuo menù? Come ti sentiresti a dover comunicare loro che possono mangiare del caffellatte e delle brioches alla crema?
Te lo dico io come ti sentiresti: male. Molto male.
Perché non solo non riusciresti a soddisfare l’esigenza del cliente ma, probabilmente, ti renderesti conto di aver pensato solo “all’italiana” nonostante il tuo locale sia in una zona frequentata spesso da turisti. La colazione è un momento importante per tutte le popolazioni, ma con diverse caratteristiche per inglesi, tedeschi, americani, giapponesi.
Ti faccio un esempio pratico: come ti sentiresti se accadesse la stessa scena che ti ho descritto qualche riga più in su, con te come protagonista? Entri in un bar tedesco per fare colazione e vuoi gustare un croissant e bere un caffè, ma ti viene detto che puoi mangiare solo uova e qualche fettina di salame… Non sarebbe gratificante, vero?
Ecco spiegato il motivo per cui è di estrema importanza che tu riesca ad offrire delle valide alternative alla tua affezionata colazione all’italiana:
- Al mattino prepara del pane: baguette, pane in cassetta, fette di pancarré tostate
- Predisponi nel menù delle portate uniche “miste” contenenti fette di formaggio e affettati vari;
- Prendi in considerazione l’idea di inserire nel menù coppe di yogurt bianco con aggiunta di muesli o avena;
Con qualche piccolo accorgimento potrai continuare ad essere il re del caffellatte e dei croissant, ma riuscirai a soddisfare le esigenze anche di altre tipologie di cliente!